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FAQ

Ecco le domande più frequenti fatte dai clienti web riguardo questo apparecchio. Riguardano il funzionamento, le modalità di utilizzo, manutenzione e pulizia.

Quanti modelli di scalda pranzo esistono?

In commercio se ne trovano tantissimi, i più comuni sono quelli passivi ovvero i thermos economici che non riscaldano il cibo ma mantengono il calore e gli scaldavivande attivi che invece hanno motore o batteria per riscaldare il cibo. Sono presenti anche le forme ibride che offrono entrambe le possibilità.

Qual è meglio acquistare, attivo o passivo?

Non è possibile determinare quale sia migliore perché hanno due funzioni diverse e soprattutto dei costi nettamente differenti. In generale chi necessità di riscaldare il cibo o vuole pranzare in ufficio con prodotti come appena cotti dovrebbe prediligere un sistema in grado di riscaldare e non solo di mantenere la temperatura per un paio di ore.

Come funzionano gli scaldavivande?

Gli scalda pranzo sono contenitori dotati di un sistema elettrico o a batteria per riscaldare gli alimenti. Gli scaldavivande elettrici sono dotati di un liquido interno che, riscaldandosi, è in grado di diffondere il calore e quindi anche riscaldare il contenuto interno. Nello specifico quelli ad elettricità e con gel sono quelli migliori perché in grado di riscaldare rapidamente.

Perché vale la pena acquistare uno scaldapranzo?

Sicuramente vale la pena sfruttare un portavivande elettrico se non si vuole fare ricorso unicamente a prodotti di rosticceria e panini quando si è costretti a mangiare fuori, spendendo molti soldi e avendo un’alimentazione poco sana che non è paragonabile a quella della cucina casalinga.

Può essere dannoso o pericoloso utilizzare tutti i giorno lo scaldavivande portatile elettrico?

Il portavivande elettrico non è pericoloso o dannoso e può essere utilizzato senza problemi per riscaldare il cibo anche dei bambini. I materiali utilizzati infatti sono studiati per essere a contatto con il cibo, sono quindi privi di sostanze nocive o pericolose e sono certificate. La plastica o l’alluminio non hanno problemi di contaminazione e permettono di conservare il gusto e i valori nutrizionali degli alimenti. Inoltre il riscaldamento avviene producendo calore al liquido che automaticamente riscalda il cibo, quindi non c’è contatto diretto tra l’energia elettrica e il prodotto.

Cosa si può riscaldare nel portavivande?

Nel portavivande termico elettrico è possibile riscaldare dalla pasta alla carne, alle uova, verdure ma anche salse, zuppe e liquidi anche se in questo caso bisogna sempre acquistare un prodotto che sia pensato sia nel design che nella funzionalità per il riscaldamento di prodotti a base liquida.

Quanto tempo impiega il porta pranzo termico elettrico a riscaldare?

Il portavivande impiega in media dai 20 ai 40 minuti ma tutto dipende dal modello e dal tipo di alimento. Ovviamente prodotti più leggeri riscaldano prima. Tendenzialmente i più veloci sono i dispositivi ad elettricità con gel interno. Quelli con USB o batteria e acqua interna sono i più lenti.

Come pulire lo scaldavivande?

Per pulire lo scaldavivande basta semplicemente un po’ d’acqua e una spugnetta. Sono più sempliici quelli che permettono di estrarre le parti interne. In questo modo è facile passare un panno umido. Altri hanno la possibilità di essere messi sotto acqua corrente ma bisogna sempre leggere con attenzione le istruzioni. Tuttavia tutti i modelli sono facili da pulire, l’unica difficoltà è per quelli che non hanno parti estraibili interne ma basta fare semplicemente con un panno umido per tenere lo scaldavivande pulito e igienizzato.

Esistono scaldavivande da tavolo?

Si, ci sono dei modelli da tavolo che sono un vero e proprio elettrodomestico. Questi si possono utilizzare anche a casa in cucina o in soggiorno per riscaldare le pietanze. In questo modo è possibile riscaldare tutto senza nemmeno alzarsi da tavola. Attenzione, ci sono anche scaldavivande in pietra lavica o lumini, ma questi sono molto diversi perché riscaldano più lentamente e vengono utilizzati soprattutto per creare atmosfera.

Quanto pesa lo scaldavivande?

Tutto dipende da dimensioni e design, in media ci sono scaldavivande piccoli e super ergonomici che non arrivano nemmeno ad un chilo ed altri invece che possono arrivare anche a due chili. Quando si scelgono è bene valutare questo aspetto perché due chili in borsa o sulle spalle possono risultare tanti.

Il porta pranzo termico elettrico si può mettere in frigo?

Lo scaldavivande può andare in frigo tranne se diversamente indicato sulla confezione. Il consiglio però è di non accenderlo mai subito, una volta estratto ma di farlo tornare a temperatura ambiente e poi riscaldare il cibo. In questo modo si mantiene intatto il gusto del contenuto.

Gli accessori si possono acquistare a parte?

Alcuni accessori, soprattutto per determinati modelli, possono essere acquistati anche successivamente. I modelli più economici però solitamente non prevedono la possibilità di fare integrazioni, quindi è meglio valutare prima l’eventuale necessità di aggiungere altri pezzi come la borsa per il trasporto oppure il portaposate.

Quanto consuma un contenitore elettrico?

Il porta pranzo termico elettrico consuma molto poco, solitamente non ha una potenza superiore ai 150 Watt e quindi consuma poca energia. Quelli che consumano molta energia sono a scopi professionali quindi hanno dimensioni e costi veramente notevoli ma servono per lavoro e rientrano completamente in un’altra categoria.

Si possono riscaldare le pappe e il latte dei neonati?

Gli scaldavivande destinati ai più piccoli sono giù pensati e progettati in modo da poter scaldare gli alimenti destinati ai bambini e ai neonati. per questo motivo in fase di scelta bisogna acquistare un prodotto che è in linea con le proprie necessità per evitare di ritrovarsi con un prodotto che non può essere utilizzato bene e a pieno.

Si può utilizzare il portavivande in auto?

Sì, molti modelli consentono di riscaldare facilmente il cibo in auto, basta collegare lo scaldavivande alla presa dell’accendisigari con un cavo di alimentazione da 12V che solitamente è in dotazione in tutti i modelli dove è espressamente specificato, altrimenti è possibile acquistarlo separatamente. Quelli destinati all’utilizzo in auto sono abbastanza piccoli, ve ne sono anche di più grandi e sono pensati per chi lavora sui camion.

Quanto è bene spendere per uno scaldavivande?

 

Le fasce di prezzo sono molto variabili, si va dai 12-15 euro fino a prodotti che costano anche 60 e 70 euro. Non hanno le stesse caratteristiche e per questo non è possibile dare una risposta univoca. Ovviamente chi ha bisogno di un buon prodotto, con accessori e per un utilizzo giornaliero, dovrebbe pensare almeno a qualcosa di fascia media. Se invece è per uno sfizio o per un utilizzo una volta al mese quando si va in gita, allora è possibile optare per un prodotto anche economico. Chiaramente va considerata che per ogni fascia di prezzo vi è un limite e dei plus e non è possibile ottenere uno scaldavivande strepitoso pagandolo solo 15 euro.

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