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Dieta vegana a lavoro? ecco come fare

Dieta vegana ufficio ricette

L’idea di portarsi il pranzo da casa è sempre consigliabile, sia per questioni legate al risparmio economico, sia per un’alimentazione sana, che escluda le calorie eccessive dei piatti pronti di caffetterie, buffet e ristoranti; a maggior ragione si tratta della scelta migliore per tutti coloro i quali abbiano specifiche esigenze alimentari, dettate sia da questioni di salute che di determinati regimi.

Infatti non è sempre possibile risalire all’elenco completo degli ingredienti utilizzati per preparare i vari piatti (anche se dovrebbe, invece) e inoltre, non tutti i bar, ristoranti e tavole calde sono disponibili ad assecondare le esigenze dei clienti, spesso sottovalutandole.

Questo capita a maggior ragione se si adotta un regime alimentare vegano: se, infatti, con il tempo si è giunti alla necessaria considerazione dei vegetariani e celiaci, lo stesso non si può dire per l’alimentazione vegana, che spesso non è in nessun modo favorita e supportata dai ristoratori.

Diventa quindi fondamentale per coloro che adottano la dieta vegana e sono costretti per ragioni di lavoro a pasti fuori casa, portarsi dietro la cosiddetta schiscetta, in modo da poter mangiare i giusti alimenti, con la sicurezza degli ingredienti impiegati per prepararli.

L’ideale è puntare su ricette semplici, che si possano gustare fredde, ma anche scaldate al microonde e che magari siano anche diverse dal solito, per portare una ventata di novità alla solita pausa pranzo. E chi pensa che la dieta vegana sia monotona, sbaglia, perché ci sono tantissime ricette che si possono preparare con gli ingredienti più vari, come si può notare effettuando una breve ricerca su internet. Qui provvediamo a includere alcune ricette vegane, ottime per chi adotta questo stile alimentare, ma anche per chiunque desideri provare qualcosa di diverso e di salutare.

Insalate vegane

Le insalate sono il piatto estivo per eccellenza, che non necessitano di riscaldamento e permettono di rimettersi al lavoro senza pesantezze dovute alla digestione: si possono utilizzare ingredienti base come tempeh, quinoa, riso, pasta, cous cous e tanti altri, associati a frutta e verdura di stagione, magari con l’aggiunta di spezie e frutta secca ad arricchirle.

Primi piatti vegani

Anche per quanto riguarda i primi piatti, che prevedono un breve riscaldamento o che possono essere consumati a temperatura ambiente, ci sono tante alternative, sempre con ingredienti come verdura, spezie e frutta secca. Giusto per fare degli esempi, si può optare per condimenti a base di hummus, tofu, crema di olive, pesto di asparagi, pesto di zucchine e così via: la scelta di determinate spezie, come prezzemolo, rosmarino, basilico e tanti altri, unita all‘impiego di frutta secca quale può essere la noce, la mandorla, l’anacard e il pinolo, giusto per citarne alcune, contribuisce a creare un contrasto di consistenze di gusto da sempre apprezzatissimo.

Si può persino pensare di arricchire i nostri primi vegan con sentori di agrumi, che siano arance, limoni o mandarini non importa, basta aggiungere quel tocco agro che risulta gradevole nonché originale. La pasta stessa può essere scelta a base di diversi ingredienti: di riso, di mais o di legumi, per avere diverse alternative sia di gusto, sia di proprietà energetiche.

Secondi piatti vegani

Non sembra, ma ci sono tanti secondi adatti ad una dieta vegana che possono essere preparati per i pasti fuori casa: ad esempio i classici felafel (che si possono preparare in tante gustose varianti, provare per credere), i curry di tempeh, le frittate vegane, i muffin salati, le varie polpette di patate con tante altre verdure, i burger in molte varianti.

Anche in questo caso si possono aggiungere frutta secca, spezie e aromi di tutti i tipi e non solo: infatti molti di questi secondi possono essere re-interpretati in veste di panini, per una praticità ancora maggiore di consumo.

Dolci vegani

La dieta vegana prevede anche tantissimi dolci, che oltre ad essere gustosi, hanno il vantaggio di contenere meno calorie di quelli tradizionali: muffin in tante versioni, cookies, ma anche torte di tutti i tipi, per aggiungere un po’ di dolcezza alla pausa pranzo fuori casa.

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